La Casa della Musica Federico I fa parte, insieme con il Teatro Palapartenope, del complesso Palapartenope, fondato nel 1975 da Gennaro Manna. Situata come il teatro in via Corrado Barbagallo, è da sempre la struttura destinata alle esigenze di un pubblico più giovane, con allestimenti moderni e dinamici. La capienza è di 1.200 spettatori. L’Off Club Casa della Musica Federico I è uno spazio in cui è possibile sperimentare e dove i giovani artisti possono dare libera espressione ai loro talenti. Una realtà attiva in Campania dove teatro, danza, musica, nuova drammaturgia, arti visive e tanto altro si mescolano e trovano il modo di circuitare. L’Off Club, con il suo radicamento sul territorio, favorisce il rinsaldarsi delle comunità e rappresenta per alcuni il primo approccio alle scene capace di offrire una grande opportunità culturale eaggregativa. Un luogo che permette di ritrovare la vera essenza del teatro off e della musica indipendente in continuo divenire, che si arricchisce giorno dopo giorno di idee, stimoli e proposte. La sala è adatta, oltre che per spettacoli di danza e teatro, anche per concerti, convention, presentazioni, saggi, riprese televisive, servizi fotografici, sfilate di moda e altre manifestazioni.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 13.00 m, modulabile profondità10.00 m,modulabile
declivio:assente
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.10 m
- BOCCASCENA:
larghezza 13.00 m arcoscenico4.50m
- SIPARIO: manuale, apertura alla greca
- SOFFITTA:
graticcio tralicciato con americane altezza 4.50 m
carico max 4 t
- BUCA D’ORCHESTRA: montabile su richiesta
SALA
- CAPIENZA TOTALE:200posti
- PLATEA: 1.200sedie
- PALCHI/GALLERIA: assenti
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI:
- 4 camerini climatizzati condocce, servizi, frigobar e zonarelax
- SALA PROVE: presente
- SERVIZI ACCESSORI:
foyer
bar/buvette con sala banchetti
transenne antipanico per protezione palco e pubblico
«Anche per la Casa della musica – spiega il proprietario e fondatore Gennaro Manna – (come per il Teatro Palapartenope) prevediamo lavori di ristrutturazione estetica: per esempio, la sostituzione delle poltrone. Dal punto di vista tecnico, invece, potenzieremo l’impianto di riscaldamento».