Galleria Toledo

Dall’aprile 1991 il teatro Galleria Toledo è centro di produzione e osservatorio teatrale, luogo d’accoglienza per teatro, musica e cinema di qualità. La sala fu inaugurata il 4 aprile del 1991 in una ubicazione che esprime il senso di una volontà di radicamento nella cultura napoletana ma anche di distacco. Quel distacco che permetteva di fuggire solo per guardarele cose da una postazione più alta. L’inaugurazione venne affidata al film di Tomaso Sherman “Le cinque rose di Jennifer”, ispirato all’omonimo testo teatrale di Annibale Ruccello. In questo quarto di secolo, sulle tavole del palcoscenico di Galleria Toledo, si sono avvicendati tanti autori e interpreti della cultura contemporanea, tra i quali: Antonio Neiwiller, Leo de Berardinis, Arturo Morfino, Judith Malina, il musicista Gino Evangelista, l’artista visuale Oreste Zevola, il fisico Renato Musto, e non ultimo Amato Lamberti, straordinario sostenitore dei diritti della cultura nell’agire responsabile delle istituzioni napoletane.

 

 

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

 

TORRE SCENICA

  • PALCOSCENICO:

larghezza 12.00 m

profondità 7.00 m declivio: assente

  • DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 0.80 m
  • BOCCASCENA:

larghezza 12.00 m arcoscenico7.00m

  • SIPARIO: manuale – apertura all’italiana
  • SOFFITTA:

rocchettiera fissa altezza 7.00 m

  1. 30 tiri manuali

carico max 100 kg per rocchetto

  • BUCA D’ORCHESTRA: assente

 

SALA

  • CAPIENZA TOTALE:300 poltrone + 2 postidisabili PLATEA: 200 poltrone + 2 posti disabili GALLERIA: 100poltrone

 

SERVIZI E LOGISTICA

  • CAMERINI:
  1. 3 camerini con bagno
  • SALA PROVE: assente
  • SERVIZI ACCESSORI:
    • foyer
    • climatizzazione aria calda e fredda

«Sempre sollecito a sostenere eventi collegati alle emergenze sociali, lo stabile d’innovazione si propone di continuare la sua curiosa esplorazione dei prodotti d’avanguardia, proseguendo senza divergenze di orientamenti, restando autenticamente in sintonia col panorama contemporaneo. Uno spazio aperto al dialogo e alla sperimentazione culturale. Non sono previsti al momento lavori strutturali, tenuto conto chel’ultima ristrutturazione risale a pochi anni fa».

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