Il Théâtre de Poche è uno spazio totalmente indipendente e autofinanziato. Questo luogo, che si presenta come una cavea diroccia basaltica, è figlio della costituzione, nel 1992, dell’Associazione culturale Théâtre de Poche che prende il nome e l’ispirazione con la Direzione Artistica di Lucio Allocca, il repertorio, gli spazi, il linguaggio e le tecniche espressive dalla scuola Francese della rive gauche che, grazie alla drammaturgia di autori come Tardie, Mrozek, Ionesco, Quéneau, racconta la realtà attraverso il paradosso. Questa corrente teatrale mosse i primi passi in un piccolo locale di Parigi al n. 75 del Boulevard Montparnasse, chiamato appunto Théâtre de Poche. L’attività dell’associazione ha suscitato sin dall’inizio le attenzioni del pubblico e degli operatori culturali: nel 2001, per esempio, “Isa 9000”, una docu-fiction che vede protagonista Isa Danieli, si pregia di essere proiettato all’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles e all’UCSD di San Diego. Il moltiplicarsi delle iniziative porta poi, sempre nel 2001, all’acquisizione dello spazio in Via Salvatore Tommasi. In questo nuovo ambiente nasce e si consolida l’e-laboratorio, attività didattica che nel tempo si afferma come uno dei più importanti percorsi di formazione attoriale a Napoli. L’attività produttiva allarga i propri confini alla drammaturgia contemporanea, accogliendo spettacoli di Manlio Santanelli, Lucio Allocca, Sergio di Paola, Mario Gelardi, Giuseppe Miale di Mauro, Giovanni Meola, Eve Ensler, Alessandro Baricco.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 7.45 m
profondità3.80m declivio:assente
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 0.40 m
- BOCCASCENA:
larghezza 3.75 m
arco scenico a sesto ribassato irregolare
- SIPARIO: assente
- SOFFITTA:
graticcia perimetrale parziale, fissa altezza 3.00 m
- BUCA D’ORCHESTRA: assente
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 49 posti
PLATEA: 49 posti PALCHI/GALLERIA:assenti
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI:
- 2 camerini
- 2 bagni
- SALA PROVE: presente (dimensioni 50 m x 5.40 m)
- SERVIZI ACCESSORI:
- foyer
- climatizzazione aria calda e fredda
- sala provedotata di sistemadi proiezione especchio adangolazioneregolabile
«Agire sulla struttura muraria degli ambienti – spiega Peppe Miale – direttore artistico del teatro insieme con Sergio di Paola e Massimo deMatteo, permetterebbe di aumentare sia lo spazio scenico che il numero di posti in platea i quali, con un’annessa insonorizzazione, potrebbero godere di una migliore esperienza acustico/visiva. Si potrebbe livellare la zona platea con innalzamento della parete superiore; ampliare il boccascena, il foyer e i bagni per il pubblico; dividere meglio la zona camerini/costumeria/attrezzeria».