Teatro Mercadante

Il Teatro Mercadante fu chiamato inizialmente Teatro del Fondo, perché venne costruito tra il1776 e il 1778 grazie ai beni confiscati ai Gesuiti, i quali prima di essere espulsi da Napoli costituivano il cosiddetto “Fondo di separazione dei lucri”. L’edificio venne inaugurato il 31 luglio 1779 con la rappresentazione de L’infedele fedele di G.B. Lorenzi, musicata daDomenico Cimarosa. Chiamato Patriottico solo durante la Repubblica Napoletana del 1799, ilTeatro del Fondo venne affidato nel 1809 all’impresario Domenico Barbaja, accogliendo i piùgrandi musicisti dell’epoca, da Gioacchino Rossini a Gaetano Donizetti. Nel 1870, dopo importanti restauri, l’edificio assunse l’attuale denominazione in onore del musicista puglieseSaverio Mercadante, napoletano d’adozione. L’epoca successiva brillò soprattutto grazie ai successi di Eduardo Scarpetta. Tuttavia, il Mercadante, già gravemente danneggiato dai bombardamenti della Guerra, chiuse definitivamente nel 1963 per inagibilità. Dalla metà degli anni Ottanta vi furono allestite mostre e alcune rappresentazioni. Solo dal 1995 in poi ilMercadante ha ripreso regolarmente la sua attività e, dalla stagione teatrale 2003-2004, ègestito dal Teatro Stabile di Napoli.

 

 

LE CARATTERISTICHE TECNICHE

 

TORRE SCENICA

  • PALCOSCENICO:

larghezza 12.00 m

profondità 12.00 m declivio: assente

  • DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 0.95 m
  • BOCCASCENA:

larghezza 10.00 m arcoscenico9.00m

  • SIPARIO: manuale
  • SOFFITTA:

graticciaelettrica/manuale altezza 18.40 m

  1. n. 10 tiri elettrici, carico max 200 kg/mq
  2. 70 tiri manuali
  • BUCA D’ORCHESTRA: presente

 

SALA

  • CAPIENZA TOTALE: 533 posti

PLATEA: 233 poltrone

PALCHI: 300 sedie

 

SERVIZI E LOGISTICA

  • CAMERINI:
  1. 7 camerini con n.5 bagni
  • SALA PROVE: assente
  • SERVIZI ACCESSORI:
    • foyer
    • bar/buvette
    • climatizzazione aria calda e fredda

«In quanto ai miglioramenti strutturali – spiega il coordinatore dello stabile Marcello Iale – si potrebbe pensare a un restauro generale, ma si tratta di interventi che necessitano di tanto tempo (mentre noi siamo impegnati con gli spettacoli per l’intera stagione teatrale). Dovrebbero essere abbelliti, per esempio, gli ori e il legno dei palchetti. Per quanto riguarda il Ridotto, avendo appena creato nuove e comode sedute sulla gradinata (posizionando dei cuscini) e non essendovi possibilità di ampliare il palcoscenico, direi che non abbiamo miglioramenti in progetto».

Torna su