Legato indissolubilmente al nome di Eduardo De Filippo (come rivelano gli splendidi disegni sulle serrande all’entrata), il Teatro San Ferdinando sorge nel cuore della sezione Vicaria alla fine del 1700. Benedetto Croce fissa l’apertura al 1790. Una leggenda popolare vuole che il teatro sia fatto costruire dallo stesso re Ferdinando IV, Re nasone, insieme a un palazzo in cui alloggiare una sua figlia malata (o forse un’amante). A realizzare il progetto viene chiamato l’architetto Camillo Lionti e laspesa per realizzarlo è di circa 39.000 ducati. Per inaugurare il teatro si sceglie un’opera di Domenico Cimarosa. Nei decenni a seguire il San Ferdinando ospita (tra le altre) le rappresentazioni di Adamo Alberti, Federico Stella e Salvatore De Muto. È dunque la volta della sceneggiata, con la Compagnia Cafiero Fumo e infine del cinematografo: nuovo nome (Teatro Principe) e progressiva emorragia di pubblico. Il bombardamento del 1943 riduce la sala in macerie, ma non decreta la fine del San Ferdinando: Eduardo De Filippo, il 25 febbraio del 1948, lo acquista per la somma di 3 milioni. I lavori di abbattimento e ricostruzione durano fino al 22 gennaio del 1954, quando Eduardo presenta al suo pubblico Palummella zompa e vola di Antonio Petito. In compagnia con Eduardo e la sorella Titina ci sono attori come Luisa Conte, Tina Pica, Ugo D’Alessio, Pietro Carloni, Gennarino Palumbo, TheaPrandi. Negli anni vengono rappresentati i titoli di tanti autori italiani e stranieri, ma soprattutto quelli cheformano il teatro di Eduardo.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 15.78 m
profondità 14.56 m declivio: assente
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.25 m
- BOCCASCENA:
larghezza 12.00 m arcoscenico6.50m
- SIPARIO: manuale
- SOFFITTA:
graticcia manuale altezza 15.50 m
- BUCA D’ORCHESTRA: presente
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 905 posti
PLATEA: 504 poltrone
PALCHI: 269 posti
LOGGIONE/GALLERIA: 132 posti
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI:
- 14 camerini con bagno
- 2 cameroni
- SALA PROVE: assente
- SERVIZI ACCESSORI:
- foyer
- bar/buvette
- climatizzazione aria calda e fredda
«Il San Ferdinando – racconta Marcello Iale – è stato ristrutturato e abbellito di recente, nella sua interezza. Dunque, in quanto a miglioramenti strutturali, al momento non abbiamo progetti di investimenti immediati, ma comunque ci proponiamo di conseguire nel tempo tutti i miglioramenti possibili sotto il profilo tecnico e ambientale».