Il Mulino Pacifico, situato sul fiume della città era un luogo essenziale per l’economia antica di Benevento. La sua origine risale, secondo le fonti, ai primi anni 1000 e si trova in via Appio Claudio (zona Santa Clementina) vicino al teatro romano e all’antico insediamento sannitico di Cellarulo. Dal 2005 viene lanciata la sfida di riconvertirlo in centro culturale e viene affidato dal Comune alla Solot Compagnia Stabile di Benevento che nel 2018 ottiene, aggiudicandosi un bando pubblico, la sua assegnazione definitiva. Il fabbricato nel suo complesso ha conservato l’antico sviluppo planimetrico composto da un corpo centrale a pianta rettangolare (di circa 180 mq) che collega due corpi laterali dalla forma poligonale a sette lati (di circa 125 mq cadauno). Attualmente i vani laterali sono utilizzati rispettivamente come sala e laboratorio teatrale mentre l’ambiente centrale, in parte soppalcato, è utilizzato come foyer. Nella parte inferiore del soppalco, con accesso diretto dall’atrio, vi sono i servizi igienici con un piccolo deposito e un unico ambiente di circa 24 mq destinato ad ufficio e attività varie. I lavori per la riqualificazione della struttura realizzati dalla Solot hanno già visto l’allestimento di una sala teatrale di circa 150 posti a sedere, provvista di un palco rispondente ai requisiti normativi e operativi per spettacoli teatrali, musicali e di danza. Altri lavori sono previsti, in materia di antincendio e sicurezza della struttura, e, per la valorizzazione dello stabile, è previsto l’allestimento di una sala prove con annessi camerini e servizi. Uno spazio divenuto funzionale alla realizzazione di stagioni teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, convegni ed attività di formazione. Tra gli artisti fin qui ospitati al Mulino Pacifico si segnalano Ugo Gregoretti, Gabriele Vacis, Mimmo Borrelli, Luca Aquino, Alessandro Preziosi, Fabrizio Falco, tra i tanti. In tempi recentissimi il Mulino Pacifico è stato tra le location scelte per gli spettacoli di “Racconti per Ricominciare”, “Live” e “Teatro in cammino”, realizzate con il sostegno del Teatro Pubblico Campano, inserite nella programmazione de “La Campania è Teatro, Danza e Musica” progetto promosso da Artec/Sistema MED in collaborazione con Scabec – Società Campana Beni Culturali e Fondazione Campania dei Festival.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 6.00 m
profondità 4.50 m
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 0.80 m
- BOCCASCENA: assente
- SIPARIO: assente
- SOFFITTA: graticcia a rocchettiera altezza 5.50 m
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 142 posti
PLATEA: 142 posti
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI: in fieri 3 con bagni
- SALA PROVE: presente
- SERVIZI ACCESSORI:
giardino per rappresentazioni estive ampio foyer
Cerchiamo con la nostra programmazione di rispondere ai bisogni sociali individuati sul territorio. Motivo per il quale tra gli obiettivi dei laboratori teatrali realizzati vi è in primis il consolidamento delle politiche di integrazione di quelle fasce di popolazione in situazione di più forte precarietà. Per questo organizziamo attività teatrali pedagogiche complementari rivolte a bambini con difficoltà relazionali e handicap psichici. Dal punto di vista strutturale l’obiettivo finale del progetto è l’autosufficienza energetica per distinguerci come esperimento di connubio tra la cultura della mente e quella dell’ambiente. Non si tratta solo di un modo per tagliare i costi di esercizio, ma anche di un’icona etica, in quanto “aggiornamento” a valori ed istanze odierne, di un edificio storico come motore di sviluppo sociale e culturale, nel cuore della città”.