L’Associazione Regionale Teatrale della Campania (ARTEC) persegue come sua precipua finalità l’affermazione dei valori culturali, sociali ed imprenditoriali delle attività dello spettacolo dal vivo, tutelando gli interessi comuni degli associati e rappresentandoli in ambito regionale nei confronti di qualsiasi altra organizzazione o amministrazione. L’ARTEC conta attualmente un numero di oltre trenta soci ed aderisce all’Unione Regionale Agis della Campania con l’intento di stimolare continue forme di confronto e di collaborazione con tutte le altre realtà associative che concorrono sinergicamente allo sviluppo dello spettacolo dal vivo. Allo scopo di fornire risposte più concrete ai diversificati interessi delle imprese che compongono il variegato microcosmo del settore teatrale, l’ARTEC ha inteso inquadrare i singoli soci, in funzione delle loro specificità imprenditoriali ed artistiche, in cinque “Aree di Settore” che sono dotate di autonomia organizzativa e sono equamente rappresentate in seno al Consiglio Direttivo. Le “Aree di Settore” previste dallo statuto vigente sono: teatri di produzionepubblici e privati; esercizio pubblico e privato; imprese e teatri di innovazione, ricerca e sviluppo; imprese di produzione; imprese di formazione, promozionee distribuzione. Sono soci di diritto dell’ARTEC le imprese, gli enti e gli organismi iscritti alle associazioni di categoria aderenti all’Agis Nazionale, che hanno la loro sede in Campania ed operano nel settore delle attività teatrali. Hanno altresì la possibilità di aderire all’ARTEC le imprese, gli enti e gli organismi non iscritti alle associazioni nazionali di categoria, a condizione che non percepiscano contributi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La vocazione dell’ARTEC è quella garantire le condizioni sia politiche che economiche per il consolidamento e lo sviluppo sistemico dell’imprenditoria teatrale, che costituisce un’eccellenza in ambito regionale non solo dal punto di vista culturale ma anche occupazionale, specialmente se si considera il rilevante numero degli addetti al settore a vario titolo. In quest’ottica l’ARTEC, che vanta di aver contribuito fattivamente all’elaborazione del testo della Legge Regionale n. 6/2007, si candida a consolidare e rinvigorire il proprio ruolo di interlocutore privilegiato nei rapporti con la pubblica amministrazione, mettendo in campo le proprie competenze maturate nel corso di quattro anni spesi a servizio delle attività dello spettacolo dal vivo in ogni loro forma ed espressione.
Il Presidente Vincenzo D’Onofrio