Il 5 maggio del 1996 il vecchio cinema-teatro Ausonia, rilevato dai soci Gaetano Liguori e Davide Ferri, prende il nome di Teatro Totò: in omaggio al principe Antonio De Curtis, a pochi passi dal quartiere in cui è nato. Il Teatro Totò viene presentato al pubblico con una sei giorni dedicata al grande comico. Subito dopo Isa Danieli e Rino Marcelli inaugurano ufficialmente la prima stagione teatrale con Avanspettacolo, seguiti in cartellone da artisti come Paolo Rossi, Angela Finocchiaro, Paolo Hendel, Aldo e Carlo Giuffrè, Peppe Barra e tanti altri. Il 1997 è l’anno dei grandi successi di Telegaribaldi, fortunata trasmissione televisiva di Teleoggi: è il tutto esaurito a ogni replica in due mesi di programmazione. Al teatro Totò, spazio fondamentale per il lancio artistico di nuovi talenti, vengono tenuti a battesimo personaggi come Biagio Izzo, Rosalia Porcaro e Alessandro Siani. Dal 2011 la gestione del Teatro è affidata alla Teatro Totò s.r.l., che prosegue la programmazione concentrando la propria attività sul teatro comico. Nel 2013 il Teatro Totò riceve dal Presidente della Repubblica la medaglia d’oro per le meritorie finalità culturali e sociali perseguite. Volendo restare il tempio della comicità di nuova tendenza (senza tralasciare la consolidata tradizione), il teatro Totò è oggi un vero e proprio Centro di Produzione teatrale (che in questi anni ha prodotto, tra gli altri, Giacomo Rizzo, Gino Rivieccio, Gianni Ferreri, Peppe Lanzetta), costantemente impegnato nella formazione di giovani attori.
LE CARATTERISTICHE TECNICHE
TORRE SCENICA
- PALCOSCENICO:
larghezza 8.00 m
profondità 11.00 m
declivio: 5 %
- DISLIVELLO PALCO/PLATEA: 1.25 m
- BOCCASCENA:
larghezza 9.00 m arcoscenico8.00m
- SIPARIO: manuale
- SOFFITTA:
graticcia manuale altezza 12.00 m
- BUCA D’ORCHESTRA: presente
SALA
- CAPIENZA TOTALE: 475 posti
PLATEA: 230 poltrone
PALCHI: 245 sedie
SERVIZI E LOGISTICA
- CAMERINI:
- 12 camerini + n. 4 bagni
- SALA PROVE: presente
- SERVIZI ACCESSORI:
- foyer
- bar/buvette
«Pensando ai miglioramenti strutturali auspicabili – spiega Enzo Liguori – immaginiamo sicuramente di realizzare un’area dedicata all’intrattenimento della clientela prima e dopo gli spettacoli. Uno spaziodove si possa ascoltare musica, oppure partecipare ad attività di volta involta diverse. Tutto questo in un’ottica di aumento dei servizi per il pubblico. Per quanto riguarda le scelte artistiche continueremo a puntare sulla comicità, sintetizzando (come dice il nostro claim) tradizione e innovazione».